Diabete gestazionale: il mio carrello della spesa

A metà ottobre ho iniziato a fare i conti con il diabete gestazionale. La prima cosa che mi sono chiesta è stata: "cosa devo acquistare e cosa no al supermercato?". La mia grandissima fortuna è che una dieta attenta ed equilibrata ha riportato i valori glicemici entro parametri ottimali, ma guai a sgarrare troppo!

In gravidanza ci sono già tantissime rinunce per chi non ha mai contratto la toxoplasmosi, se ci aggiungiamo il diabete, all'inizio può venire il panico! In realtà poi è uno sforzo che si può benissimo fare, a patto che non sia necessaria una terapia a base di insulina, ma quella è un'altra storia.

colazione con il diabete gestazionale

LA MIA LISTA DELLA SPESA PER COLAZIONE:

La colazione è uno dei pasti per sua natura più difficile da bilanciare quando si parla di diabete. Per noi è tipica una colazione dolce, quindi se non sei amante di quella salata i giochi si fanno un pochino più complicati. Ecco cosa c'è nel mio carrello della spesa per una colazione con il diabete gestazionale:

- Farina di avena: ottima per preparare i pancakes! La farina di avena è perfetta per evitare i picchi glicemici.

- Albumi: insieme alla farina di avena posso preparare velocemente pancakes, senza sprecare i tuori delle uova classiche.

- Frutta secca: anacardi, mandorle, noci.

- Marmellata Hero Light: eliminare del tutto gli zuccheri non è comunque ottimale, perché in gravidanza ne abbiamo bisogno, l'importante è sempre mantenere i valori della glicemia dentro i range stabiliti. Nel mio caso (ognuno deve valutare per la sua condizione di salute) mi concedo della marmellata (senza esagerare) per accompagnare i pancakes di avena, facendo attenzione ad abbinarla sempre ad una fonte proteica, come la ricotta. 

- Avocado: ottimo come fonte di grassi buoni insaturi e a bassissimo contenuto di zuccheri. 

- Ricotta: la ricotta è uno dei formaggi freschi migliori in caso di glicemia alta. Ha un basso indice glicemico e apporta la giusta dose di proteine.

- Pane integrale o di segale, fette biscottate integrali.

- Latte senza lattosio.

Ognuna di noi ha una risposta totalmente soggettiva al cibo quando si parla di glicemia. Nella mia esperienza ho tenuto sempre traccia di cosa ho mangiato, delle quantità (più o meno) e del valore glicemico a distanza di 1h. Solo così possiamo imparare a capire quali sono le associazioni giuste e quelle sbagliate, per mangiare in totale serenità avendo sempre sotto controllo il diabete.

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