Il 10 aprile 2023 la nostra vita è cambiata. A pasquetta, esattamente il giorno dopo il mio 33° compleanno ho scoperto di essere incinta. Baby G. è in arrivo a dicembre!
Facciamo un passo indietro.
Una volta diventata una donna, ho sempre immaginato un giorno di avere un figlio. Alle volte, però, la vita mescola le carte e nel mezzo succedono un'infinità di cose. Avere un figlio è una responsabilità e-n-o-r-m-e e mai come in questo momento me ne rendo davvero conto. Richiede prima di tutto la persona giusta al nostro fianco, richiede stabilità... insomma tutte le carte in regola (o così dovrebbe essere).
Sono arrivata a 33 anni sentendo l'orologio battere nelle mie orecchie. Non pensavo che la vita, tra una cosa e l'altra, ci facesse attendere prima di creare una famiglia. Eppure, nel mezzo, di cose da aggiustare ce ne sono state, e non poche.
Il giorno in cui, dopo aver avuto qualche sospetto, ho deciso di fare il test di gravidanza, la gioia è stata immensa, forse anche mista ad incredulità. Poi tempo un giorno, alla gioia è subentrata l'a-n-s-i-a. Sì, perché la gravidanza è un evento meraviglioso, ma anche impegnativo. Richiede la giusta attenzione all'alimentazione, una serie di esami e controlli, prenotare ecografie, attendere con ansia gli esiti...e affrontare i malesseri del primo trimestre. Questo blog non è la voce di un'esperta (chiaramente), ma è semplicemente la mia esperienza che ho piacere nel condividere. Le prime settimane di gravidanza, per me sono state quelle più intense; non parlo solo dal punto di vista fisico, ma soprattutto psicologico. Ho vissuto un'altalena di emozioni, tra paure e gioia.
C'è poi una parte più poetica della storia che non posso non raccontarvi. Un mese prima di restare incinta, dopo una cena tra amici, stavo per risalire in macchina quando alzando lo sguardo al cielo ho visto passare una stella cometa. Si dice che bisogna esprimere un desiderio e così ho fatto (indovinate un po'!). Penso fosse una settimana prima di fare il test, quando ancora non ne avevo alcun sospetto, che nel cuore della notte mi sono svegliata da un sogno particolare: avevo tra le mani un test positivo. A volte penso che accadano cose pazzesche nel nostro inconscio!
Quali sono stati i primi sintomi?
Premesso che ogni gravidanza è estremamente soggettiva, i primi sintomi che mi hanno insospettita sono state le perdite da impianto nei giorni in cui avrei dovuto avere il normale ciclo e dolori da ciclo senza che si avviasse. Qualche giorno dopo, seno più teso e parecchio dolorante.
Quando l'ho detto alla mia famiglia e agli amici?
Ai genitori, suoceri, e rispettivi fratelli e al lavoro subito. A tutti gli altri una volta uscita dal primo trimestre.
Il momento migliore del primo trimestre?
Nel mio cuore ci sono due momenti speciali: la traslucenza nucale e la scoperta del sesso. L'ecografia a 12 settimane è stata un'esperienza meravigliosa, sopratutto perché condivisa con mio marito.
Utilizzo delle APP?
iMamma. Molto utile per tenere traccia delle settimane o per chattare con altre mamme per scambiarsi pareri, consigli e paure!
E tu, come hai vissuto il tuo primo trimestre?
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