Le amicizie da adulte sono diverse. Non peggiori. Non migliori. Solo più… complesse.
C’è il lavoro, che risucchia tempo ed energie. Ci sono bambini piccoli da gestire, mariti e mogli con cui incastrare agende, weekend che volano via tra lavatrici e “finalmente mi fermo un secondo”. E intanto mi rendo conto che le mie uscite in compagnia sono diventate messaggi vocali ascoltati in tre tempi. Gli aperitivi sono lentamente stati sostituiti da un "vediamoci presto" che alla fine non succede mai.
Mi capita di pensare: “Ma le sto ancora coltivando davvero le mie amicizie?” E poi mi sento in colpa, perché so quanto mi mancano e quanto sono importanti, ma soprattutto quanto faccio fatica a dedicarci del tempo.
Un’amica vera è quella che ti scrive “oggi pensavo a te” senza un motivo preciso. È quella che sa tutto di te anche se non ti vede da mesi, ma quando la incontri è ancora tutto lì. Ma quante ce ne sono di amiche così? Ho perso amicizie nel tempo per molto meno, e onestamente credo che da che mi pensavo sfortunata, che sia per tutti così (o quasi).
Mi chiedo: Come stanno le vostre amicizie, adesso che avete trent’anni…Sopravvivono ai ritmi impossibili? Resistono alle fasi della vita che vanno in direzioni diverse?
A tutte noi che cerchiamo di essere amiche anche mentre impariamo a essere madri, compagne, professioniste, figlie adulte.
Non sempre ci riusciamo. Ma a volte basta ricevere o inviare un messaggio, uno solo, per dire: “Non ho tempo, ma ci sei. E mi manchi.” ♥️
Com’è il vostro rapporto con le amicizie oggi?

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